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ARCHITETTURA

Stabilimento "Saiwa-Nabisco", Locate Triulzi, Milano

Progetto

Stabilimento di biscotti Saiwa - Nabisco

Cliente

Saiwa-Nabisco S.p.A - Genova

Volume

255.000 m³

Numero di piani

4

Luogo

Locate Triulzi – Italia

Altezza massima dell'edificio

30 m

Area coperta

25.000 m²

Classe di appartenenza

I d

Anno

1966 – 1967

Superficie dell'area

240.000 m²

Superficie totale

45.000 m²

Sistema Strutturale

cemento armato gettato in opera

Team di lavoro

Layout
Mario Antonio Arnaboldi

Progetto architettonico
Mario Antonio Arnaboldi

Ingegneri strutturali
Leo Finzi, Antonio Migliacci

Progetto esecutivo
Enrico Guzzella

Progetto impianti tecnici
Gino Gianesi, Giorgio Tavolato

Verde
Fratelli Fumagalli – Milano

Architetti collaboratori
Ted Brockmeier, Adolf Scott, Blase Union

La fabbrica si sviluppa su un’area di 240.000 m² ed è destinata a produrre 100 tonnellate di biscotti al giorno. Il complesso processo produttivo è stato il dettato alla distribuzione volumetrica degli edifici. I sili, 4 forni da 120 m l’uno, la zona delle impastatrici e di lievitazione e le aree destinate alla confezione e spedizione sono stati gli elementi determinanti il lay-out di fabbrica, al quale si è aggiunta la zona degli uffici. L’impianto è a L e scalare dall’alto, in modo che il processo produttivo avvenga per caduta. L’edificio, in mattoni a vista, riprende il tema della cascina lombarda, inserendosi nell’ambiente tipico del sud-milanese. I gruppi delle scale sono interamente in cemento armato a vista, mentre l’edificio de sili e le pensiline sono rivestiti in lamiera grecata coibentata, tranne la scala di ingresso che è in cemento armato.
La struttura degli edifici avvolge le macchine dell’impianto per mezzo di solette filtranti, appoggiate su una maglia modulare di portali in cemento armato gettati in opera. La copertura è piana, impermeabilizzata, tranne che per la zona delle spedizioni, dove è realizzata a volte di cemento armato gettate in opera, determinando un disegno destinato a muovere l’impalcato della fabbrica rispetto all’andamento lineare della campagna.

Bibliografia

Acciaio n.10, 1978
Renato Cattaneo e Stefano Pavarini, "Mario Antonio Arnaboldi e l'Architettura Industriale", Alinea,1988
Mario Antonio Arnaboldi, "La disciplina del progetto" Clup, 1989
Giovanni Terzi, "Ma Milano si deve espandere", Milano '90 n. 12, 1992
Anna Folli, Habitat Ufficio n.25, 1987
C. Paganelli, "Forma e Comunicazione", Casa Oggi n. 187/188, 1990
I. Roveri, "Progetti a misura d'uomo", Disegno 1990
a cura di Paola Briata, “Governare la crisi”, Franco Angeli

Mostre

Dowlign Framing Gallery, Sydney, 1976
III S.I.A. Parigi 1990
IV S.I.A. Triennale, Milano 1991

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